martedì 25 marzo 2008
lunedì 24 marzo 2008
Il Programma
La prima ragione dovrebbe essere la mia condizione di donna e madre di tre figli. Linguista, insegnante applicata nella difesa e diffusione della lingua e cultura italiana, mi sono cimentata anche nella scritturale teatrale. La mia attività mi ha sensibilmente avvicinato alla comunità italiana in Germania fino ad essere nominata nel Consiglio di Stato di Brema nel ruolo di Consigliere di Stato per gli stranieri. Questa mia duplice competenza mi ha reso sempre attenta all’evoluzione sociale e politica della condizione degli italiani e dell’emigrazione in generale. La mia candidatura è una dichiarazione di competenza e di impegno, nella lista del Partito Socialista di Boselli, per l’applicazione di un programma coeso, sociale e responsabile.
La mia idea del programma
I dieci punti del Programma del Partito Socialista per gli Italiani all'estero vanno difesi in esteso. Sono temi che, non risolti, gravano ancora su vecchie generazioni di italiani nel mondo e rischiano di perpetrarsi nel codice genetico delle generazioni nuove. È fondamentale impegnarsi per un progetto che tenga conto della coesione tra le aree geografiche ma anche della coesione generazionale. Gli anziani, l’infanzia e i giovani sono quindi i temi sui quali voglio impegnarmi. Lingua e cultura per le quali sono impegnata personalmente e professionalmente. Voglio infine dedicarmi al tema della rappresentanza perché considero che le istituzioni di rappresentanza delle nostre collettività all’estero (COMITES, CGIE) devono essere riformate, integrando la loro attività con quella dei rappresentanti in Parlamento.
Tre buoni motivi per votare Partito Socialista
Perché l’anomalia del Partito Socialista in Italia venga risolta in funzione di un verdetto popolare e non per decisione dei media o di altre formazioni politiche.
Perché i cittadini italiani non perdano l’occasione di vedere applicato nel nostro Paese un programma di dimensioni europee per una convivenza sociale e responsabile.
Anna Maria Ruotolo in Perrone
Cavaliere della Repubblica Italiana
Arsterdamm 141
D-28279 Bremen
tel. +49 0171 5251197
email : ascitev@aol.com
Sono nata a Napoli il 6 marzo 1938. Vivo a Brema dove mi sono trasferita con mio marito e i nostri due figli nel 1970. La nostra terza figlia è nata a Brema. Nel '74 ho fondato l'AS.C.I.T (ass. culturale italo tedesca) non solo per soli motivi culturali ma soprattutto per sensibilizzare le autorità dei nostri Paesi alla necessità di allineare i diritti dei cittadini su un eguale modello europeo. Guidata da questo intento nel '73 mi sono iscritta all'SPD dove ho assunto il ruolo di rappresentante della "politica per gli stranieri". In questo periodo l'AS.C.I.T divenne la sede di incontri interpartitici per andare oltre il paradosso delle disugualianze sociali ed economiche che ancora dividono l'Europa. Fino al 2003, anno in cui fui nominata Consigliere per l'integrazione degli stranieri nel Consiglio di Stato di Brema, le mie attività hanno coniugato lingua e cultura italiana, politica sociale, e impegno responsabile per la coesione dei diritti.
È forse per questo impegno che fui insignita dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi del titolo di "Cavaliere della Repubblica Italiana" nel 2002. Nel 1996 mi era già stato conferito il "Premio della donna", 8 marzo, che fu attribuito per la prima volta ad una donna di nazionalità italiana.